“Ho un dente cariato?” Il dott. Stocchero risponde ad alcune domande e curiosità sulla carie. Impariamo a conoscere meglio questa malattia
Che cos’è la carie?
La carie è una malattia che porta alla distruzione irreversibile dei tessuti duri del dente (smalto, dentina e cemento), dalla superficie più esterna del dente, per addentrarsi nella parte più profonda, fino a coinvolgere la polpa del dente.
Quanto diffusa è la carie?
Secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la carie è la patologia più diffusa al mondo. Circa il 90% della popolazione ha avuto esperienza di tale patologia su almeno un elemento dentale. Proprio per la sua larga diffusione, la carie ha un grande impatto globale e se, non trattata, comporta a delle gravi conseguenze per la salute dell’individuo.
La carie può comparire anche nei bambini?
Assolutamente sì. La carie può comparire fin dalla prima infanzia nei denti da latte. E’ stato calcolato che circa il 22% dei bambini a 4 anni presentino o abbiano avuto almeno una carie; se calcoliamo invece i bambini fino a 12 anni, la percentuale sale fino a quasi il 50%.
La carie dei denti da latte deve essere trattata?
Sì. Anche se i denti da latte verranno poi persi, occorre trattare la patologia cariosa che li affliggono nella maggior parte dei casi. Infatti i denti da latte che presentano carie con cavità danno fastidio al bambino ogniqualvolta mangia. Inoltre le cavità cariose possono estendersi, fino a coinvolgere la polpa del dente, creando infiammazione, ascessi e fistole nella gengiva del bambino.
Ma è vero che la carie è causata dagli zuccheri?
L’agente responsabile della carie sono i batteri, i quali fermentano gli zuccheri presenti in bocca e producono acidi. L’ambiente acido della bocca rovina lo smalto del dente, erodendolo. In questo modo, poco a poco, si forma una cavità, presto invasa da altri batteri.
Ho delle macchie nere sui denti. È una carie?
Durante le fasi iniziali della carie, potrebbero crearsi dei solchi scuri sulla superficie dei denti. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, la carie si forma tra un dente e l’altro e nelle prime fasi non appare visibile, se non dall’occhio esperto del dentista.
Quali sono i sintomi della carie?
La carie è una malattia subdola. Infatti, nelle prime fasi, è assolutamente asintomatica e il paziente potrebbe non accorgersi che è in atto, in realtà, una degradazione dello smalto, il tessuto duro esterno. Quando la carie ha già creato una cavità importante, tale da andare a coinvolgere la dentina, ovvero lo strato più in profondità rispetto allo smalto, è comune sentire male al freddo e al caldo e all’assunzione di cibi dolci. Se invece il dolore è spontaneo, è probabile che la carie abbia cominciato ad interessare lo strato più profondo del dente, la polpa, inducendo uno stato infiammatorio, spesso irreversibile.
Quando bisogna intervenire?
Prima si interviene, meno invasivo sarà il trattamento. Come sempre, la prevenzione è la migliore cura possibile. In Studio Dentistico Stocchero saremo in grado di intercettare la carie quando essa è ancora negli stadi inziali e intervenire con metodi minimamente invasivi ed estetici.
Qual è la terapia per la carie?
Come detto sopra, prima si interviene, meno invasivo sarà il trattamento. In fasi estremamente iniziali, potrebbe bastare applicazioni topiche di fluoro per favorire l’irrobustimento dello smalto. Se si è formata una cavità, invece, bisogna ricorrere alle otturazioni. Esse consistono nel rimuovere il tessuto degradato e sostituirlo con una pasta del colore del dente. Gli odierni sviluppi della tecnologia permettono di creare delle otturazioni durature, estremamente estetiche e senza dolore.
Ogni quanto devo fare una visita di controllo per la carie?
Allo Studio Dentistico Stocchero consideriamo la prevenzione come il fondamento per la salute dei nostri pazienti. Ogni paziente ha una suscettibilità diversa alla carie, e quindi necessita di essere seguito in maniera personalizzata. Noi impostiamo i nostri controlli in base al rischio di carie che ognuno ha, e va da controlli clinici e radiografici ogni 6 mesi a ogni 2 anni.
