Queste sono alcune domande che i pazienti mi fanno a volte.
Quando termino un trattamento di implantologia dentale, con consegna del manufatto protesico -sia esso un dente, un ponte o un’intera arcata supportata da impianti- sono solito spiegare le modalità di manutenzione nel tempo del lavoro appena consegnato, come ad esempio le manovre di igiene quotidiana. A questo punto, mi è stato alcune volte posta questa domanda curiosa.
La domanda è legittima: l’impianto e alcuni componenti della protesi implantare sono di metallo, e nella fattispecie di titanio. Quindi il dubbio è se questo metallo possa in qualche modo interagire con strumentazioni su cui ci imbattiamo nella vita di tutti i giorni.
La risposta è: no, non ti devi preoccupare. Gli impianti non interagiranno con queste strumentazioni. Vediamo il perché.
La risonanza magnetica (RM) è un esame diagnostico avanzato che utilizza campi magnetici e onde radio per ottenere immagini dettagliate delle strutture interne del corpo, previlegiando le strutture molli e liquide, altrimenti difficilmente visibili con le convenzionali radiografie. Questo permette di studiare a fondo diversi organi e tessuti senza l’uso di radiazioni ionizzanti. Tuttavia, il campo magnetico interagisce con i materiali ferro-magnetici, il che può suscitare preoccupazioni per chi ha impianti dentali.
Impianti dentali e risonanza magnetica: è sicuro?
La buona notizia per chi ha impianti dentali è che non ci sono controindicazioni per sottoporsi a una risonanza magnetica. Gli impianti dentali odierni sono realizzati principalmente in titanio, un materiale biocompatibile e non magnetico. Questo significa che non interferisce con il campo magnetico generato dalla macchina per la RM, e l’esame può essere effettuato senza alcun problema.
E al metal detector?
Gli impianti dentali, realizzati in titanio o altre leghe biocompatibili, non provocano l’attivazione dei metal detector. Questo perché la quantità di metallo utilizzata negli impianti è minima e il tipo di materiale non è rilevato dai sensori. Pertanto, non c’è motivo di preoccuparsi durante i controlli di sicurezza.
E se ho un apparecchio ortodontico?
Anche in questo caso, non ti devi preoccupare. Le leghe moderne utilizzate per le apparecchiature ortodontiche (bracket, anelli e fili), non interagiscono con i macchinari della risonanza magnetica, e nemmeno con i metal detector, data la natura amagnetica di questi metalli. Tuttavia se hai dei dubbi, circa i materiali utilizzati, fatti dare le specifiche del materiale utilizzato dal tuo ortodontista e fallo vedere poi al radiologo.
Esistono materiali dentali che sono controindicati alla risonanza magnetica?
Gli unici materiali che potrebbero interferire con l’esame di risonanza magnetica sono attacchi magnetici raramente utilizzati un tempo per stabilizzare le protesi. Si tratta di attacchini minuti che hanno una controparte all’interno della protesi. Se ti chiedi se possiedi questo tipo di attacco, chiedi maggiori informazioni al tuo dentista. Ti saprà indicare se hai degli attacchi magnetici.
[…] apparecchiature quali la risonanza magnetica o il metal detector. In questo precedente articolo: https://studiodentisticostocchero.it/blog-posso-fare-una-risonanza-magnetica-con-gli-impianti-dental…, ti spiego le cose importanti da […]